Mai più 25 novembre

Ed anche questa lunga giornata è arrivata al termine.
Ricca di emozioni forti, impegno e condivisione con le tante amiche ed amici che hanno voluto essere con noi in questa iniziativa.
Tra le tante da organizzare questa è forse l'unica che non vorremmo più mettere in programma...
Vorremmo davvero che non ce ne fosse più bisogno, vorremmo che mai più si dovesse parlare di violenza sulle Donne ma la battaglia è ancora, purtroppo, lunga ed è per questo che non molleremo, continueremo a parlarne e ad impegnarci come le tante altre associazioni e persone ed in mille modi per raggiungere la meta. Dovrà arrivare il giorno in cui ognuna di noi avrà come ricordo il parlare di violenza, di donne uccise solo perché donne.

Abbiamo iniziato presto, erano le 6.45 ed eravamo in tante quando sul ponte del Naviglio, ci siamo messe all'opera  legando sulle due balaustre tanti palloncini bianchi e rossi a rappresentare le donne uccise fino a quel momento.
43 storie che abbiamo letto sui giornali, ascoltate in televisione, tutte con lo stesso tragico finale.
Vedere quelle due lunghe file di palloncini era veramente un pugno allo stomaco... ogni palloncino dedicato ad una donna... Neyda, Laura, Maria, Cristina, Lucia, Anna, Ofelia, Giovanna, Monica... 43 donne che hanno lasciato un posto vuoto nella vita... un posto che noi manteniamo simbolicamente occupato, con una borsa, un paio di scarpe, un cappotto una sciarpa... perché non ci si dimentichi di loro, perché ricordi sempre a uomini donne di impegnarsi perché non accada più.

Molti gli uomini che hanno accettato di farsi appuntare il fiocco bianco perché con esso potevano dire e mostrare... IO SONO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
Non tutti l'hanno accettato, è vero, ci sono state frasi di intolleranza ed ancor più indifferenza da parte loro ma quei 138 uomini, giovani e meno giovani, italiani e stranieri, che hanno detto sì... sono oggi una grande goccia che si spera diventi presto un fiume e poi un oceano.

Siamo rimaste lì in compagnia di quei palloncini fino alle 16.30 quando una bimba ed un bimbo li hanno liberati lasciandoli volare verso le nuvole di questa lunga giornata di novembre.

Poche ore di pausa ed eccoci in Filanda dove avremmo proiettato il film La Ciociara.
Un ringraziamento è d'obbligo verso la TITANUS, che ci ha concesso la proiezione gratuita del film con l'unica richiesta di effettuare una donazione, in base alle nostre possibilità economiche, ad una Associazione che si occupi di violenza sulle donne.
GRAZIE.

Anche la serata ci ha regalato emozioni quando molte persone, donne ed uomini, sono state con noi a seguire il film... nonostante la sua età, nonostante sia spesso riprogrammato in tv... nonostante tutto.
GRAZIE.

... E ripartiamo da qui per il nostro... prossimamente.

Donne per Soncino
Ernesta